L’Oro: un bene prezioso

In uno scenario così incerto come quello attuale, l’oro è l’asset di rifugio per eccellenza, grazie alla capacità di mantenere valore soprattutto nelle fasi più volatili.

In questo post analizzeremo alcune fondamentali caratteristiche del metallo prezioso che in Italia è ancora poco considerato.

Il costo dell’oro resiste, anzi cresce, riuscendo a mantenere il proprio valore nel tempo, al contrario di molte valute che nel corso della storia hanno subito crisi di paesi in bancarotta.

Perché l’oro è in grado di fornire protezione in tempi difficili, così come in quelli di prosperità?

Perchè questo metallo prezioso ha un alto margine di potenziale crescita quando altri investimenti falliscono. Il valore dell’oro, ovvero ciò che si può acquistare in merci o servizi è rimasto piuttosto stabile nel tempo. L’oro è spesso acquistato per salvarsi dai rischi di inflazione e dall’oscillazione delle valute e quindi gli investitori di tutto il mondo vedono in questo bene di rifugio la parte importante e sicura del loro portafoglio investimenti.

La crisi economica mondiale, i debiti, i rischi (soprattutto europei) portano gli investitori a ricorrere al metallo giallo per poter effettuare investimenti sicuri.

Nonostante l’oro venga utilizzato per scopi commerciali (come per i gioielli, ad esempio), la sua principale qualità è quella di fondo di valore.

Nel corso della storia si è sempre fatto affidamento al metallo nobile per eccellenza poiché è una riserva di valore nel tempo, è un bene di rifugio che permette alta liquidità e diversificazione del proprio patrimonio.

Molti esperti sono spinti ad investire parte del loro patrimonio in oro, diversificando in questo modo il loro portafoglio già composto da azioni ed obbligazioni. Diversificare il portafoglio dei propri investimenti nasce dall’esigenza di protezione contro le fluttuazioni del valore di ciascun settore d’investimento. Infatti le forze economiche che determinano il prezzo dell’oro sono differenti da quelle che determinano l’andamento di altri beni, come azioni e obbligazioni. Il prezzo dell’oro dipende da diversi fattori come la domanda e l’offerta.

L’oro è più di una barbara reliquia di altri tempi. Il suo prezzo in aumento ci sta indicando che si tratta di una preferenza d’investimento molto attuale perché non è direttamente influenzato dalle politiche economiche di ogni singolo paese e non può essere ripudiato o “congelato” come nel caso delle banconote cartacee.

Perché l’oro?

  • L’oro è uno tra i beni economici mondiali maggiormente “liquidi” ovvero può essere prontamente venduto in tutto il mondo. Questo non può essere detto per altri tipi di investimento includendo titoli o azioni delle maggiori società o enti mondiali.
  • Si tratta di una versione migliorata di denaro, in quanto non è soggetto ai capricci dei tassi di interesse determinati unicamente dalla banca centrale e dalle banche.
  • Non svolge alcun obbligo nazionale.
  • Non dipende dal merito creditizio della nazione che emettere moneta.
  • Ha lo stesso valore in Mongolia come negli Stati Uniti o in Europa.
  • Non può essere rilasciato a volontà, con l’intenzione di essere ritirato dal sistema in seguito, così come per le banconote.
  • Il suo valore non crolla quando si verifica un calo di valuta (e non cresce quando la moneta aumenta di valore).
  • E’ un bene a livello internazionale.
  • In una economia globale decrescente (proprio come il contante è una protezione nazionale) l’oro è meglio del denaro anche quando le valute locali subiscono una deflazione.
  • In una economia globale crescente, l’oro si comporta come un bene, quando diminuisce il valore delle monete. Non ci sono altre valute che sono considerate come un bene, come l’oro.

L’oro rappresenta un ottimo investimento: la storia dimostra che i possessori di oro, non solo sono riusciti a preservare la loro ricchezza, ma anche ad aumentarla!

Alla tua Libertà Finanziaria!

Girolamo

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